Potrebbero esserci novità per quanto riguarda lo stupro delle cuginette a Caivano. Secondo la Procura un’altra persona sarebbe coinvolta.
La vicenda dello stupro di due cuginette a Caivano, in provincia di Napoli, si arricchisce di una nuova clamorosa ipotesi che rende ancora più amara una situazione già di per sé sconvolgente. La Procura partenopea sta indagando su un’altra persona oltre al gruppo di ragazzi minorenni che avrebbero agito verso le due bambine di 10 e 12 anni. In tale ottica, quanto emergerebbe, sarebbe davvero terribile. Anche un maggiorenne sarebbe coinvolto nello stupro con tanto di “compito” di registrare le immagini sul proprio telefono e divulgarle.
Caivano, nuova ipotesi sullo stupro delle cuginette
Secondo quanto si apprende da Il Mattino, ci sarebbero novità per quanto riguarda i terribili fatti accaduti a Caivano ai danni delle due cuginette violentate.
Infatti, la Procura di Napoli starebbe indagando sulla possibilità che oltre al gruppo di minorenni, su cui si era concentrata fino ad ora, ci possa essere anche almeno un’altra persona, adulta, o per lo meno maggiorenne, che avesse il compito di registrare con il proprio cellulare allo scopo poi di divulgare le immagini.
Questa potenziale svolta nelle indagini è arrivata incrociando i dati raccolti dai tre uffici inquirenti che lavorano sul caso ovvero la procura dei minorenni, la procura di Napoli Nord e la procura di Napoli.
L’intento della Procura è quello di risalire e rimuovere il filmato dalla rete ma soprattutto capire a chi fosse destinato. La verità potrebbe essere che le violenze sulle due cuginette fossero destinate a un circuito clandestino di materiali pedopornografici.